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Formazione I.P. Milano e Verona

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Ciao a tutti vi comunico che le date per le formazioni collettive sono ancora da definirsi, indicativamente saranno pianificate a  fine anno accademico giugno/luglio 2018.

per info inviare il vostro contatto tramite mail e sarete richiamati al più presto.

info@musicasensoriale.it

 

I corsi di formazione I.P.M.S sono rivolti ad operatori del settore musica, voce e gravidanza, come musicoterapisti, ostetriche, operatori sanitari, psicofonisti, insegnanti di canto, musica e a tutti coloro che vogliono approfondire le proprie conoscenze in materia vocale in relazione alla gravidanza e alla maternità.
La formazione In Canto Prenatale prapara in modo completo l’operatore che acquisisce competenze tecniche, sperimenta e pratica il potere rilassante e analgesico della voce, impara canzoncine, filastrocche e ninna nanne e apprende inoltre la struttura del percorso didattico per poter essere una guida totalmente autonoma.
Al termine della formazione l’allievo sosterrà un test il cui superamento abilita all’insegnamento e riceverà l’attestato di partecipazione al corso.
L’operatore certificato e abilitato viene costantemente supportato e ogni anno può partecipare a corsi di aggiornamento.
Formatrice e ideatrice del metodo Debora Quattrini
Per iscrizioni scrivere a info@musicasensoriale.it
Si accettano iscrizioni solo tramite mail.
Per colloqui informativi chiamare 347 5569489 Lun/Ven dalle 8,00 alle 9,00 del mattino.

Continuano le formazioni individuali per info chiamare 347 5569489 Lun/Ven dalle 8,00 alle 9,00 e dalle 13 alle 14 o inviare una mail a info@musicasensoriale.it  indicando un numero di telefono e orari per essere richiamati.

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LA MUSICA NUTRE IL NOSTRO CERVELLO

il-sistema-limbico-senza-spiegaz-ridottoAscoltare musica attiva le regioni del nostro cervello che intervengono nei processi emotivi (corteccia insulare), cognitivi (corteccia orbitofrontale) o motori (cervelletto), diminuendo invece l’attività in regioni capaci di cogliere le emozioni negative come l’amigdala, la corteccia prefrontale e ventromediale. Attraverso l’ascolto di musica vengono inoltre secreti ormoni come la dopamina e l’endorfina che ci fanno stare bene e che hanno molteplici effetti terapeutici,  è stato inoltre dimostrato a livello scientifico che il sistema immunitario si rinforza e aiuta a combattere lo stress nei bambini nati prematuri.

La scelta delle canzoni o dei suoni d’ascoltare è fondamentale. Il Dottor A.Tomatis nei suoi studi dimostrò che ascoltare la musica di Mozart è terapeutico e aumenta il quoziente intellettivo, altri generi musicali possono influenzare la produzione di ormoni quali l’ossitocina (ormone dell’amore, della relazione e della gravidanza), la dopamina ( ormone del piacere, della ricompensa, della sessualità), la serotonina( ormone del buon umore) diminuire il cortisolo (ormone dello stress) o per effetto contrario se ascoltiamo suoni che non ci piacciono o alcuni generi musicali può addirittura aumentarlo. Si, non tutta la musica produce gli stessi effetti pscofisici sull’essere umano, è importante saper scegliere, un valido insegnate può aiutare e guidare nella scelta l’allievo indirizzandolo all’ascolto verso uno o più generi adatti alla sue caratteristiche psicofisiche, alla sua personalità e alle esigenze della sfera emotiva.

Dall’ascolto nasce l’esigenza espressiva di comunicare con la voce  e il canto rappresenta la sua più nobile forma.  Cantare oltre ad attivare le aree celebrali accennate in precedenza trasforma  il corpo   in uno strumento attivo dove  sentire e sperimentare le armoniche che ci fanno stare bene, ci rende sensibili e capaci di riconoscere i suoni che sono benefici da quelli che invece ci stressano.

Il piacere di ascoltare musica cantando, si concretizza attraverso  una sorta di legame o fusione energetica tra ciò che siamo dentro e ciò che vive fuori di noi.

In sostanza  se ascoltare musica è un’esperienza meravigliosa, cantare può rivelarsi la forma espressiva più autentica della nostra essenza e offrire alla nostra mente e al nostro corpo l’equilibrio necessario per vivere in armonia con il mondo esterno.

Debora Quattrini

 

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NADA YOGA-YOGA SOUND il suono che unisce

 

                         Nada significa suono Yoga significa unire

 

 

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 Il suono che unisce

Il Nada Yoga o yoga sound è una disciplina che trae le sue origini dalle pratiche tradizionali dello yoga e che integra i suoni, la musica, il canto e i mantra, con lo scopo di elevare lo spirito e conseguire un benessere totale e armonico tra il corpo e la mente.

Lo yoga è una filosofía che non può essere dissociata da uno stile di vita volto all’equilibrio, per questo motivo chi lo pratica cerca di vivere in una dimensione compatibile con la propria natura e quella del mondo che lo circonda, con l’intento di sviluppare un senso di pace e di benessere interiore che si rifletta nell’interazione armonica con il mondo esterno.

Attraverso questa pratica si cerca la vibrazione vocale del suono base della persona, che viene poi classificato in diverse categorie e note musicali. I vocalizzi e le armoniche generate dal suono base aiutano l’essere umano nel processo evolutivo migliorando gli aspetti  della sua personalità e della sua vita, riequilibrando ogni tendenza sia positiva che negativa.

Nel mio percorso di Incanto prenatale propongo un variegato mosaico musicale e integro esercizi e modelli vocali ispirati da questa e altre discipline orientali.

Debora Quattrini

Vi invito ad appofondire l’argomento cliccando qui

 

 

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CANTA CHE TI PASSA !

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leggi l’articolo completo in Vita Vocalità

Il canto prenatale rientra nella categoria del canto terapia, delle discipline olistiche e arti terapeutiche.

Recentemente scienziati, fisici, medici e ricercatori hanno espresso maggiormente il loro interesse  per il  canto e gli effetti benefici  che produce  a livello psicofisico.  Cito alcuni pionieri  di importanza rilevante, come A. Tomatis medico laringoiatra,  inventore dell’audio-psicofonologia che ha dedicato la vita alla ricerca in materia vocale, M.Odent ginecologo di fama mondiale, esperto della nascita e dei fenomeni relativi ad essa, Emilio Del Giudice, fisico di casa nostra recentemente scomparso, che in varie conferenze esprimeva in modo esemplare il concetto di risonanza. Al di là delle dimostrazioni scientifiche, emerge spontanea la domanda:

Cosa c’è di terapeutico nel canto?

Il corpo che canta è uno strumento attivo in grado di dare gioia e benessere, la gratificazione prodotta  dal canto della nostra voce, ci rende più sicuri, felici e in armonia con l’ambiente e le persone che ci circondano. Cantare implica l’utilizzo di una respirazione profonda, in armonia con le esigenze del nostro corpo, aiuta inoltre a mantenere tonico l’apparato respiratorio e  fonatorio e a prevenire l’invecchiamento precoce della voce, memorizzare testi e melodie, mantiene in allenamento costante la nostra mente. Cantare aiuta a liberare la nostra capacità espressiva, in particolare a verbalizzare correttamente e a comunicare serenamente intenzioni ed emozioni.

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